Il progetto ASPIDI, nel rispondere all’esigenza dell’Autorità Idrica Pugliese (quale Ente rappresentativo di tutti i Comuni appartenenti all’Ambito Territoriale Ottimale) di disporre di sistemi di monitoraggio e controllo real time delle emissioni odorigene derivanti dagli impianti di depurazione, intende sviluppare un prototipo di naso elettronico addestrato in grado di rilevare gli odori molesti ed inviare la segnalazione real time ad un database che aggiornerà una piattaforma web-gis di facile accesso da parte dei cittadini .
Progetto
- per rappresentare ai gestori degli impianti gli impatti che hanno ecceduto, per quantità e durata, le soglie oltre le quali è per loro obbligatorio introdurre dei correttivi in grado di eliminare le emissioni odorigene ad origine delle molestie
- per offrire ai cittadini uno strumento in grado di monitorare in tempo reale i dati, rappresentanti lo stato della qualità dell’aria, e segnalare anomalie in maniera semplice e immediata.
Soluzioni
Ascolto
Adottare un approccio rivolto alla coprogettazione attraverso l’organizzazione di focus group per acquisire informazioni e per coinvolgere l’Autorità Idrica Pugliese (AIP), destinatario finale, e tutti i comuni interessati dalla presenza di impianti di depurazione in ogni fase del progetto.
Coinvolgimento
Garantire una costante partecipazione di tutti i soggetti coinvolti attraverso la definizione di modelli di interazione tra i diversi attori e le più idonee modalità di diffusione e comunicazione dei risultati di progetto. Verranno organizzati workshop pubblici di presentazione durante le diverse fasi della sperimentazione.
Sviluppo
Realizzare il prototipo del sistema integrato per il controllo e la segnalazione di molestie olfattive attraverso la mappatura degli impianti con individuazione delle sorgenti di odori critiche, il prelievo di campioni e l’addestramento del “naso elettronico”.
Testing e validazione
Testare il propotipo mettendolo a disposizione dell’Autorità Idrica Pugliese (AIP) per l’attività di validazione e testing e avviare una fase di osservazione dei
comportamenti d’uso da parte dei cittadini per raccogliere informazioni su usabilità e funzionalità.

della salubrità del territorio
potendone influenzare la vivibilità
e il benessere psico-fisico
di quanti ci vivono.